Accordo raggiunto oggi tra la Regione Puglia, il Comune di Martina Franca e l’Acquedotto pugliese sul progetto relativo ai lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione a servizio del Comune di Martina Franca (TA), le cui trincee drenanti saranno accorpate in un’unica area in prossimità dello stesso impianto.
L’intesa è stata raggiunta nel corso di una riunione tecnica convocata dall’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, a conclusione di una serie di incontri tra tutti i soggetti interessati, volti a prendere in considerazione le proposte tecniche alternative avanzate dagli amministratori di Martina Franca. Questi ultimi, infatti, avevano espresso perplessità circa l’eccessivo impatto ambientale che l’opera inizialmente prevista da Aqp avrebbe potuto avere sull’intera Valle D’Itria.
In accoglimento della richiesta di revisione del progetto avanzata dall’assessorato regionale alle Opere pubbliche, sono state raggiunte soluzioni tecniche alternative condivise dalla Regione Puglia, dall’amministrazione comunale, dall’Aqp e dai Cittadini, che prevedono lo spostamento del sito di una delle due trincee drenanti previste, così da raddoppiare la trincea già prevista in prossimità dello stesso impianto.
Il progetto appaltato infatti, prevedeva l’adeguamento dell’impianto di trattamento alla tabella 4, lo smaltimento di una trincea drenante nella zona sud, in prossimità dell’impianto, un accumulo delle acque trattate, sempre in zona sud ed una trincea drenante nella cosiddetta zona nord, ovvero al confine con il Comune di Locorotondo. Accogliendo le richieste avanzate dall’amministrazione di Martina Franca, è stata rielaborata l’impostazione dell’impianto di trattamento, in modo tale da sopprimere l’accumulo delle acque trattate e stoccarle in vasche di trattamento interne all’impianto. In questo modo, lo spazio lasciato libero dalla vasca di accumulo è stato destinato a zona di trincea drenante, che ha permesso di sopprimere la trincea inizialmente posta nella zona nord.
“Il nuovo progetto di adeguamento dell’impianto – ha spiegato Amati – risulta a questo punto compatibile con una serie di esigenze prioritarie per tutti i soggetti coinvolti. L’intesa raggiunta oggi giunge a seguito di un lungo e serio lavoro eseguito dai tecnici della Regione Puglia, dell’Aqp e dell’amministrazione comunale, che sono stati in grado di raggiungere una soluzione tecnica condivisa, che andrà incontro ad una delle priorità di questa vicenda: ridurre al massimo l’impatto ambientale in una zona ad elevata sensibilità come la valle D’Itria”.
Data: Gio, 31 Marzo 2011 @ 15:25