Dichiarazione del Consigliere regionale del PD Fabiano Amati.
“Parlando oggi del DG Arpal Cassano, Francesco Boccia gli ha dato del mercenario, aggiungendo che questo tipo di politici si accasano in base a quello che gli si promette, per cui bisognerebbe chiedere a Calenda qual è il motivo per cui Cassano corre per lui.
La diagnosi può sembrare fondata, ma sulla base dello stesso criterio di giudizio sarebbe bene se Boccia chiedesse anche a Emiliano qual è stata la merce promessa o elargita per farlo correre con lui sottraendolo al centrodestra e gratificandolo sinora con attenzioni e giustificazioni decisamente immeritate.
Sarebbe utile se Boccia, anche in qualità di commissario pugliese del PD, si mettesse un po’ più al servizio della logica e della verità, cominciando a chiedere con noi l’immediata discussione in Consiglio regionale della riforma Arpal e aiutandoci a combattere con parole chiare il sistema di potere instaurato in Puglia, sistema garantito anche attraverso la predisposizione delle liste elettorali, imposte alla faccia della democrazia e della parità di genere”.