Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Invito il sindaco e tutto il Consiglio comunale di Fasano ad approvare in fretta la riqualificazione dell’ex marmeria sul litorale Savelletri-Torre Canne, destinata ad ospitare grandi eventi culturali e turistici. E tutto ciò perché la città deve farsi trovare sempre pronta a tutto, e sottolineo tutto, e chiudere il cerchio della sua storia d’incanto e accoglienza cominciata nelle forme dell’imponenza il 10 agosto 2000.
Fasano ha inventato per la Puglia politiche di turismo di alta gamma nella dimensione industriale, con i preziosi suggerimenti degli imprenditori e i loro investimenti, congiunti alle politiche di agevolazione dell’Europa.
In questo contesto, la riqualificazione della marmeria è un atto di prosperità e recupero ambientale di una parte bellissima del territorio e si pone, per la destinazione prescelta, ossia quella dei grandi eventi culturali, nel solco della migliore attrattività in tutte le stagioni dell’anno.
Sottolineo, infine, che l’iniziativa si pone in armonia con tutte le politiche urbanistiche della Regione, fondate sulla riqualificazione ambientale e la traslazione di volumi, per cui anche sotto il profilo dei procedimenti amministrativi mi pare tutto accordato con un celere esito”.
Grandi eventi e turismo, Amati: “Approvare subito riqualificazione ex marmeria a Fasano. La città deve farsi trovare pronta a tutto”
Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Invito il sindaco e tutto il Consiglio comunale di Fasano ad approvare in fretta la riqualificazione dell’ex marmeria sul litorale Savelletri-Torre Canne, destinata ad ospitare grandi eventi culturali e turistici. E tutto ciò perché la città deve farsi trovare sempre pronta a tutto, e sottolineo tutto, e chiudere il cerchio della sua storia d’incanto e accoglienza cominciata nelle forme dell’imponenza il 10 agosto 2000.
Fasano ha inventato per la Puglia politiche di turismo di alta gamma nella dimensione industriale, con i preziosi suggerimenti degli imprenditori e i loro investimenti, congiunti alle politiche di agevolazione dell’Europa.
In questo contesto, la riqualificazione della marmeria è un atto di prosperità e recupero ambientale di una parte bellissima del territorio e si pone, per la destinazione prescelta, ossia quella dei grandi eventi culturali, nel solco della migliore attrattività in tutte le stagioni dell’anno.
Sottolineo, infine, che l’iniziativa si pone in armonia con tutte le politiche urbanistiche della Regione, fondate sulla riqualificazione ambientale e la traslazione di volumi, per cui anche sotto il profilo dei procedimenti amministrativi mi pare tutto accordato con un celere esito”.