Dichiarazione del Consigliere regionale Fabiano Amati.
“Dalla produzione di energia dal carbone bisogna uscire al più presto. Altro che compensazioni. Chiedere soldi per la produzione a carbone significa dare a mangiare alle persone lo sterco del demonio.
Vorrei ricordare che stiamo uscendo dal carbone e che ci siamo rientrati per decisione obbligata del Governo nazionale a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
Noi dobbiamo mantenere il programma industriale di uscita dal carbone, in particolare per la centrale di Cerano.
Chiedere soldi di compensazione significherebbe legittimare la produzione a carbone, mettendoci dalla parte degli inquinatori.
Io non desidero nemmeno un euro da compensazioni per produzione a carbone, perché il carbone non deve vivere tra noi per farci morire.
Accetterò, dunque, ogni proposta di legge per bandire la produzione a carbone, ma nessuna proposta per riportarla in auge. E su questo sarò intransigente.”