
“Sull’ecotassa il partito di Vendola smentisce Vendola. Il provvedimento per evitare la tassazione dei Comuni, e quindi dei cittadini, approderà all’Aula grazie a noi del PD e ai colleghi Pastore, Longo e Lanzilotta”.
Lo dichiara il Consigliere regionale, Fabiano Amati.
“La proposta di legge approvata oggi dalla V Commissione, con il parere favorevole del Governo regionale, sancisce un principio ineludibile:
non si può sanzionare un Comune, e quindi un cittadino, per mancata predisposizione di tutte le condizioni per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata, senza ovviamente penalizzare quei pochi comuni che invece hanno raggiunto l’obiettivo. E poco conta che le responsabilità possano essere addebitate, con torti e ragioni reciproche, agli stessi Comuni o alla Regione, alla maggioranza o alla opposizione, se poi – alla fine – chi paga sono i cittadini.
So bene, naturalmente, che l’ambizione di riutilizzare la maggior parte dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata sia obiettivo di civiltà, che tutti dobbiamo perseguire. Ma questo è poco pertinente se si tiene in piedi una tassa con natura di penalità, senza che le Pubbliche Amministrazioni, tutte, predispongano le condizioni di partenza, e cioè impianti e governance unitaria”.
“Per questi motivi – conclude Amati – conformemente con il parere favorevole del Governo regionale, chiedo ai colleghi della maggioranza che oggi si sono opposti a rivedere il loro punto di vista, votando a favore del provvedimento, quando esso giungerà all’esame del Consiglio regionale”
So bene, naturalmente, che l’ambizione di riutilizzare la maggior parte dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata sia obiettivo di civiltà, che tutti dobbiamo perseguire. Ma questo è poco pertinente se si tiene in piedi una tassa con natura di penalità, senza che le Pubbliche Amministrazioni, tutte, predispongano le condizioni di partenza, e cioè impianti e governance unitaria”.
“Per questi motivi – conclude Amati – conformemente con il parere favorevole del Governo regionale, chiedo ai colleghi della maggioranza che oggi si sono opposti a rivedere il loro punto di vista, votando a favore del provvedimento, quando esso giungerà all’esame del Consiglio regionale”