“La maggioranza in Consiglio regionale si rifiuta di esaminare tre leggi importantissime: quella per ridurre le liste d’attesa, quella per imporre maggiore legalità e quella per sostenere le isole Tremiti. Evidentemente si preferiscono le persone in fila al Cup, la tolleranza complice rispetto alle magagne nell’amministrazione regionale e la mortificazione di un’isola importantissima. Ecco cos’è la regione di Emiliano, un luogo terribile dove si fabbrica l’opposizione alle persone.”
Lo dichiarano il Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati e i Consiglieri Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, capogruppo.
“Ci si riunisce ogni tanto, non più di due volte al mese, ma per fare ben poco o quasi niente sulle cose più importanti.
Oggi non sono state esaminate la proposta di legge sulle liste d’attesa, ossia per istituire un Cup unico e per sospendere l’attività a pagamento in caso di disallineamento con i tempi d’attesa istituzionali; la proposta di legge per disciplinare la responsabilità amministrativa delle agenzie e società regionali, ossia per portare nella regione maggiore legalità; la proposta di legge per attribuire alle isole Tremiti uno statuto speciale, ossia finanziando maggiormente il servizio di rifiuti e trasporti, ed eleggendo quel luogo come luogo in cui si elabora l’Europa dall’Adriatico ponendosi in gemellaggio con Ventotene, la patria dell’europeismo.”